tag:blogger.com,1999:blog-57283546385477510822024-03-05T18:06:59.491-08:00ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.comBlogger27125tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-34346872187712667482023-05-13T00:19:00.000-07:002023-05-13T00:19:09.705-07:00JOAQUIN SANTANA NUOVO SEGRETARIO REGIONALE LOMBARDIA ALLEA-AGL<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJmGsr7vBzhovwNItzkUfwgJ-Tr1R3TE5EAqnEot4ovIehckw5qhp8UUq_chRrielP7JDVYpk36eeL0n4Gqht1G8_D6zskox6unjzGrzzBUYyHs0cQxJeBlsTt52IixJbnYnOZrQEdn1zNuX1jDea690RHFrI3_VtmhYrg7sB6n0vcPb8UoHhuD76-gw/s1024/joaquin%20santana.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="627" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJmGsr7vBzhovwNItzkUfwgJ-Tr1R3TE5EAqnEot4ovIehckw5qhp8UUq_chRrielP7JDVYpk36eeL0n4Gqht1G8_D6zskox6unjzGrzzBUYyHs0cQxJeBlsTt52IixJbnYnOZrQEdn1zNuX1jDea690RHFrI3_VtmhYrg7sB6n0vcPb8UoHhuD76-gw/w245-h400/joaquin%20santana.jpg" width="245" /></a></div><br /> L'Ing. Joaquin Santana Manan è il
nuovo Segretario Regionale per la Lombardia della Federazione
ALLEA-AGL Alleanza Lavoratori Legno Edilizia e Affini aderente alla
Confederazione AGL Alleanza Generale del Lavoro. A Joaquin gli auguri
di buon lavoro da tutta l'AGL.<p></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Cell.3792122944, e-mail
<span style="color: navy;"><span lang="zxx"><u><a href="mailto:j.santana@hotmail.it">j.santana@hotmail.it</a></u></span></span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">siti di riferimento:
<span style="color: navy;"><span lang="zxx"><u><a href="http://allea-agl.blogspot.com/">http://allea-agl.blogspot.com/</a></u></span></span>
; <span style="color: navy;"><span lang="zxx"><u><a href="http://agl-lombardia.blogspot.com/">http://agl-lombardia.blogspot.com/</a></u></span></span>
</p>ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-46081084419162272732022-06-26T14:28:00.001-07:002022-06-26T14:28:28.395-07:00IL 17 GIUGNO 2022 SI E' SVOLTO, A MILANO, IL CONGRESSO NAZIONALE DELL'AGL. ROBERTO FASCIANI CONFERMATO SEGRETARIO GENERALE PER I PROSSIMI QUATTRO ANNI. ELETTO IL NUOVO COMITATO DIRETTIVO NAZIONALE DELL'AGL.<p>Il Segretario Generale ha,
nella sua relazione, approvata all'unanimità dal Congresso,
illustrato il ruolo del lavoro alla luce degli eventi storici occorsi
quali la pandemia ed il conflitto che sta sconvolgendo l’Ucraina.
Il tessuto produttivo nazionale è chiaramente scosso per non dire
declinante ed il lavoro deve trovare all’interno di questo contesto
un nuovo ruolo ed un nuovo significato, anche con riferimento
all’Europa. Infortuni sul lavoro, precarizzazione, quarta
rivoluzione industriale, globalizzazione sono questioni fondamentali.
Il sindacato dovrà fare pesare le istanze sociali, ma ancora una
volta ribadisce il Segretario Generale, occorre avere una prospettiva
europea. I sindacati tradizionali e organizzati non sono in grado di
ovviare a molti problemi del mondo del lavoro. La situazione politica
non aiuta, in particolare per la perenne litigiosità dei partiti e
lo stato di continua campagna elettorale in cui versa la politica
nazionale. Il Governo Draghi aveva un mandato limitato, siamo in una
fase di passaggio. Le forze sociali devono proporsi costruttivamente.
Ma la continua dinamica politica non consente di risolvere i problemi
perché non esistono forze stabili di riferimento. Sono state attuate
misure valide quali il reddito di cittadinanza ma tale misura non ha
risposto alle esigenze di lavoro e produttive. La situazione
economica si sta aggravando con l’inflazione, il caro vita, la
scarsità energetica. Come sindacato l’AGL, deve essere
conflittuale ma anche capace di utilizzare a beneficio dei lavoratori
le situazioni favorevoli dal punto di vista contrattuale. Non
esistono in Italia politiche del lavoro ed industriali ed il mondo
dell’imprenditoria è in crisi. Alcune questioni nazionali sono
ancora irrisolte: la crisi del mezzogiorno, ad esempio. L’Italia
deve operare una svolta in questioni essenziali: l’ambiente, le
fonti dell’energia, l’investimento su formazione ed istruzione,
sul lavoro femminile. Occorre maggiore impegno nel sindacato, ma
l’organizzazione si è mossa bene in particolare attraverso il
patronato ed il centro di assistenza fiscale. Stiamo lavorando bene
rispetto alle forze ed alle dimensioni dell’organizzazione. A
Milano e in diverse zone del Paese il sindacato inizia ad essere
conosciuto. L’obiettivo però è diffondere capillarmente
l’organizzazione su tutto il territorio nazionale. Importante è
tenere presente che numerosi soggetti si sono rivolti
all’organizzazione ed hanno trovato ascolto e competenza.</p>ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-6240705122294267602020-01-14T05:56:00.001-08:002020-01-14T05:56:16.530-08:00IL PUNTO SULLA RIGENERAZIONE URBANA<a href="http://www.requadro.com/la-rigenerazione-urbana-dellarte-prospettive">http://www.requadro.com/la-rigenerazione-urbana-dellarte-prospettive</a>ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-293963191889158612016-09-21T12:57:00.002-07:002016-09-21T12:57:25.059-07:00ROBERTO FASCIANI DIRETTORE DI EUROPE CHINESE NEWS<div class="post-body entry-content" id="post-body-5043937526783384058" itemprop="description articleBody">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQh098H2thfr6J5dSfeKazq1TRvHLayD2XLP4cCZ-FUiyRGJBJj-hOnQOzex9g77XrT-dDiyPbyZhNdWKH2udm5VPXmGfXpVNrmKcry0yuHD_Ff5lgt03r2xMFeZfYxmIfkNmSMndHNpI/s1600/prima+pagina+Europe+Chinese+News+6+sett+2016.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQh098H2thfr6J5dSfeKazq1TRvHLayD2XLP4cCZ-FUiyRGJBJj-hOnQOzex9g77XrT-dDiyPbyZhNdWKH2udm5VPXmGfXpVNrmKcry0yuHD_Ff5lgt03r2xMFeZfYxmIfkNmSMndHNpI/s400/prima+pagina+Europe+Chinese+News+6+sett+2016.jpg" width="290" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0Td-VD7_ieg8-3LvA6ICqSWwpIFUcSq013dFgolMdFjaSoEnsrpXMAFSmnC1P7BNpWwSq6xjn6v7hQGrnQXPqJMQmRXZtC7RYxBoeMCrBkNng1QsQtAHSQGKaeRhdnmuxCF5jb1O9lIU/s1600/firmato+ieri+a+milano%252C+in+presenza+dell%25E2%2580%2599ex+sindaco+letizia+moratti%252C+l%25E2%2580%2599accordo+di+cooperazione+strategica++tra+tempus+group+e+milan+huaxia+group.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0Td-VD7_ieg8-3LvA6ICqSWwpIFUcSq013dFgolMdFjaSoEnsrpXMAFSmnC1P7BNpWwSq6xjn6v7hQGrnQXPqJMQmRXZtC7RYxBoeMCrBkNng1QsQtAHSQGKaeRhdnmuxCF5jb1O9lIU/s400/firmato+ieri+a+milano%252C+in+presenza+dell%25E2%2580%2599ex+sindaco+letizia+moratti%252C+l%25E2%2580%2599accordo+di+cooperazione+strategica++tra+tempus+group+e+milan+huaxia+group.jpg" width="400" /></a></div>
a destra, la Presidente di MILAN HUAXIA GROUP, Angela Zhou<br />
<br />
<span style="font-size: large;"><b>Roberto Fasciani è il nuovo Direttore di EUROPE CHINESE NEWS.</b></span><br />
<h1 class="western">
“EUROPE CHINESE NEWS” secondo il Sole 24 Ore
(21. 3.2012), è “la più importante testata in ideogrammi scritta
e stampata in Italia”. Fondata nel 2004, distribuita in Italia e in
Europa, la pubblicazione ha anche una versione online in cinese sul
sito http://www.ozhrb.eu e in inglese sul sito
http://www.ihuarenbao.com/en/ . La Presidente della Società editrice
è Angela Zhou, imprenditrice ben conosciuta, anche fondatrice e
Presidente di MILAN HUAXIA GROUP, società a capo del gruppo HUAXIA,
una delle più importanti imprese cinesi in Italia. Il suo gruppo ha
interessi in molti settori fra cui: media on e offline, media center,
e-commerce globale, organizzazione di eventi, studi di consulenza,
import ed export di beni di lusso e di prodotti alimentari, hotel,
enoteche, ristoranti cinesi e occidentali, food & beverage,
catering e ospitalità, agenzie di viaggi, società di consulenza per
investimenti , promotore di mostre, studi legali, società di
assicurazione, centri culturali e altri modelli multi-business. MILAN
HUAXIA GROUP è una delle aziende di proprietà di imprenditori
cinesi più influenti in Italia e una tra le più importanti società
cinesi a livello internazionale.</h1>
</div>
ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-9844784495731695062014-03-20T07:33:00.002-07:002014-03-20T07:33:42.241-07:00Da aprile strage di Pmi: Durc retroattivoDAL BLOG DI BEPPE GRILLO www.beppegrillo.it<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiW4YWZ0F6PuaFfPZQR6W65UBRFrhyphenhypheniVYWR3hItVU3RdAQ-nq83vUeHUvFBe9-pVV8gYlosLrJqX9ms4KEiu8PmkCdT3t-BnaBakNhj8QQtsPwTUIAVY1H1dfVODL9xBqWg3VCOxGTRbZ-Y/s1600/rete_si_salviamo_italia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiW4YWZ0F6PuaFfPZQR6W65UBRFrhyphenhypheniVYWR3hItVU3RdAQ-nq83vUeHUvFBe9-pVV8gYlosLrJqX9ms4KEiu8PmkCdT3t-BnaBakNhj8QQtsPwTUIAVY1H1dfVODL9xBqWg3VCOxGTRbZ-Y/s1600/rete_si_salviamo_italia.jpg" height="192" width="320" /></a></div>
<span class="BodyPost">"Il Documento Unico di Regolarità Contributiva (<a href="http://www.cnce.it/durc/index.html" target="_blank"><u>DURC</u></a>)
è un certificato unico che attesta la regolarità di un'impresa nei
pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e
assicurativi nonché in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa
vigente nei confronti di INPS, INAIL e Casse Edili, verificati sulla
base della rispettiva normativa di riferimento. Per i lavori pubblici e
privati in edilizia la mancata regolarità contributiva sospende
l'efficacia del titolo abilitativo (concessione, permesso di costruire
e/o DIA) per cui si è richiesto il DURC. <br />
<strong>Effetti della nuova circolare INPS</strong><br />
Con l'attuazione della circolare del 27/02/2014 n. 2889 gli effetti
sulla già pesante crisi del settore edile sarà a dir poco devastante. Il
nuovo sistema di gestione del "<em>DURC interno</em>", per
l'individuazione e la contestazione delle situazioni di irregolarità
incompatibili con i benefici normativi e contributivi, prevede da
aprile 2014 che in tutti i cassetti fiscali, le imprese troveranno le
inadempienze collegate al loro codice fiscale. Nell'ipotesi in cui
vengano rilevate situazioni di irregolarità, si attiva all'interno del
Cassetto previdenziale una segnalazione di allarme temporaneo (Semaforo
giallo) e contemporaneamente viene inviata al datore di lavoro (e a chi
lo rappresenta per gli adempimenti previdenziali) una comunicazione
(detta "<em>preavviso di DURC interno negativo</em>") - mediante posta elettronica certificata (PEC) -, recante:<br />
- l'indicazione delle irregolarità riscontrate;<br />
- l'invito a regolarizzarle entro 15 giorni;<br />
- l'avvertenza che, decorso inutilmente il termine indicato, verrà generato un DURC interno negativo.<br />
Qualora, invece, il datore di lavoro non provveda a regolarizzare la
propria posizione, i sistemi informativi centrali attivano all'interno
del Cassetto previdenziale una segnalazione negativa (Semaforo rosso),
che si sostituisce al precedente segnale di temporaneo allarme e assume
il significato di DURC interno negativo. Ne consegue che il datore di
lavoro, per il mese in relazione al quale è attivato il Semaforo rosso,
non può godere dei benefici che altrimenti gli competerebbero in base
alle norme sostanziali che disciplinano i singoli benefici. Ovvero la
mancanza di partecipazione ad appalti pubblici e privati. Il problema
che solleva questa circolare non è il sistema che già è di norma, ma la
retroattività nell'applicazione del controllo sui pagamenti che partirà
dal 1 Gennaio 2008.<br />
<strong>Conseguenze sull'economia</strong><br />
Per le 370.000 Pmi rimaste nel settore dell'edilizia, dopo che <strong>150.000 HANNO GIA' CHIUSO IN QUESTI ANNI, sarà STRAGE</strong>.
La mancanza di incasso delle fatture e l'alto costo previdenziale
hanno costretto le imprese a fare una scelta di tipo SOCIALE, o meglio,
preferire il pagamento del salario ai lavoratori piuttosto che
ottemperare quanto dovuto ai vari Enti previdenziali. L'80% delle
piccole e medie imprese saranno costrette a chiudere per mancanza di
emissione di DURC da parte degli organi competenti. Tutto questo
comporterà un sostanziale </span><span class="BodyPost">aumento di lavoro in nero, con conseguenza minor
sicurezza nei cantieri, minor gettito fiscale per lo stato e nessun
controllo di professionisti quali ingegneri, geometri, architetti ecc.
che a sua volta si troveranno, per effetto domino,a riduzione di
personale o chiusura dello studio. Stesso discorso per tutto l'indotto
che gira attorno al mondo edile.<br />
Non dimentichiamoci che il settore edile è per l'economia italiana la prima fonte di reddito.<br />
<strong>COSA CHIEDIAMO</strong><br />
<a href="http://sisalviamolitalia.it/" target="_blank"><u>Rete Si - Salviamo l'Italia</u></a> sottolinea l'ovvia importanza della regolarità contributiva, ma anche <strong>l'importanza che le Pmi rimangano attive e possano continuare a lavorare</strong> e chiede quindi:<br />
- la sospensione della richiesta di pagamento di tutti gli arretrati in 15 giorni,<br />
- una moratoria di 2 anni di quest'importi, dando così la possibilità
alle Pmi di superare questo momento di forte crisi senza chiudere<br />
- la ripresa dei pagamenti degli arretrati tra due anni ad un tasso di interesse calmierato<br />
Riteniamo infine che sia arrivato il momento per una revisione completa delle leggi che regolano il DURC."<br />
<em><a href="http://sisalviamolitalia.it/" target="_blank"><u>RETE SI - SALVIAMO L'ITALIA</u></a>
- Arturo Artom, Nando Cardarelli, Massimo Colomban, Giovanni Guerrieri,
Antonella Lattuada, Aladino Lorin, Fabrizio Martin."""""""""</em></span><br />
<span class="BodyPost"><em>********************************************************************************</em></span><br />
<span class="BodyPost"><em><span style="font-size: medium;"><b>AGL sottoscrive pienamente questo appello.</b></span> </em></span><br />
ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-42884584626087501252014-02-15T05:13:00.000-08:002014-02-15T05:13:11.261-08:00AGL MONZA E BRIANZA: NUOVI SEGRETARI ALCAMS E ALLEA <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiQ_txYg2Dvy4GQynaYil1HE-7oLLml8_lEb3QleIRRXS0e3uhGTKO5aDLlq2inayJqdGJsJVqPha6vZEzlF_0qinrSds7PgJf-VAMOE1jhKLYsV2dCz-xahW_BOZdo0pflr9gcac2REFa/s1600/MonzaArengario.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiQ_txYg2Dvy4GQynaYil1HE-7oLLml8_lEb3QleIRRXS0e3uhGTKO5aDLlq2inayJqdGJsJVqPha6vZEzlF_0qinrSds7PgJf-VAMOE1jhKLYsV2dCz-xahW_BOZdo0pflr9gcac2REFa/s1600/MonzaArengario.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
Buon lavoro ai due nuovi segretari provinciali Monza e Brianza
dell'ALCAMS-AGL (Commercio, Alberghi, Mense e Servizi) e dell'ALLEA-AGL
(Legno, Edilizia e Affini)<br />ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-52200118403725225622013-11-28T04:24:00.002-08:002013-11-28T04:24:33.268-08:00ALAPMI-AGL (Lavoratori Artigianato e PMI) : PER LE PICCOLE IMPRESE MENO TASSE E BUROCRAZIA MA ANCHE DIRITTI, SOLDI E PARI DIGNITA' PER I LAVORATORI. SOLO COSI' POTRANNO VERAMENTE SOPRAVVIVERE <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVuK89UQJDIlFIoIz1cgFbWEC1n251Ka-cLl_zkqVZjFlK618ZLpCr4CDqsvaKkfCgrYDeSbInYxRjxyAAn1xVNYiE5PyF6zqX-bODSi619dYl2yuvIJxlmXLB_DQO2gwMo05DE_pkA1eE/s1600/construction-workers-9469_640.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="263" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVuK89UQJDIlFIoIz1cgFbWEC1n251Ka-cLl_zkqVZjFlK618ZLpCr4CDqsvaKkfCgrYDeSbInYxRjxyAAn1xVNYiE5PyF6zqX-bODSi619dYl2yuvIJxlmXLB_DQO2gwMo05DE_pkA1eE/s320/construction-workers-9469_640.png" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
(immagine da: www.pixabay.com)</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Da <a href="http://www.ansa.it/">www.ansa.it</a>
: “””””””””</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<h1 class="western">
'Pagati non per lavorare, ma per scioperare'</h1>
<h2 class="western">
'Troppe tasse, vorrei assumere ma non ci riesco'</h2>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
27 novembre, 17:25
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
SANTA MARGHERITA LIGURE (GENOVA) - Pagati non per lavorare ma per
scioperare. Succede a Santa Margherita Ligure dove un impresario
edile, Fabrizio Martin, ha assicurato lo stipendio della giornata ai
suoi dipendenti che si è portato in piazza per protestare.<br />
Martin è l'esponente locale di Icr (Imprese che resistono),
giovane associazione di commercianti, artigiani, piccole imprese e
partite Iva chiamati a raccolta oggi per una serrata nazionale di
quattro ore contro le tasse troppo alte. "Vorrei assumere un
dipendente in più - rivela Martin - ma non ci riesco. A me un
lavoratore costa 3.800 euro al mese, in tasca al dipendente vanno
1.500 euro; 1.700 sono di tasse e 500 di cassa edile. Non è
possibile andare avanti così". Aggiunge: "Vorrei una legge
che mi dicesse: assumi a un costo più basso e poi se io, Stato, in
cantiere trovo un lavoratore in nero tu chiudi. Oggi invece chi vuole
fare le cose in regola non ce la fa. E prolifera il lavoro nero,
tanto l'imprenditore al massimo prende 2.000 euro di multa e finita
lì". Nel Tigullio circa 250 attività hanno aderito alla
serrata.”””””””””<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: large;"><b>COMMENTO ALAPMI-AGL
Lavoratori Artigianato e Piccole e Medie Imprese:</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
L'AGL guarda con interesse a queste
nuove associazioni (ICR. CONFAPRI, ecc.) che danno voce alle imprese
che stanno per morire nel nostro Paese. Condividiamo molte delle loro
proposte e non escludiamo futuri contatti, confronti e iniziative
comuni. Come ALLEA (lavoratori edilizia) <a href="http://allea-agl.blogspot.it/">http://allea-agl.blogspot.it</a>
da tempo ci siamo scagliati contro l'obbligo di adesione alla Cassa
Edile (partita con le migliori intenzioni ma oggi, di fatto,
l'ennesimo regalo della burocrazia ministeriale a carrozzoni di
emanazione sindacale) e come ALP (lavoratori pubblici)
<a href="http://alp-agl.blogspot.it/">http://alp-agl.blogspot.it</a>
abbiamo fatto molto di più, attraverso precise proposte , per dire
chiaramente che è ingiusto che il lavoro dipendente venga tassato in
quella maniera e in quelle dimensioni, suggerendo ai lavoratori del
settore come rendersi protagonisti del cambiamento, riscattandosi una
volta per tutte dall'immagine con cui vengono dipinti. Aggiungiamo
pure un ulteriore costo, quello della piccola corruzione a beneficio
di funzionari pubblici infedeli, che molte PMI sono costrette a
subire. Una cosa però la vorremmo dire: così come queste nuove
esperienze associative stanno mettendo l'accento su argomenti
trascurati dal grande associazionismo imprenditoriale e dalle grandi
imprese, dicendo cose sacrosante, dimostrino di essere innovativi
anche su un altro piano , non meno importante: la necessità che si
volti pagina in merito al comportamento recente, di ogni tipo di
impresa o datore di lavoro, nei confronti dei diritti di ogni
lavoratore. Se è vero infatti che imprenditore e lavoratore nelle
micro, piccole e medie imprese sono molte volte solidali perchè
vivono gomito a gomito , altrettanto frequentemente accade che
questi ambiti lavorativi si trasformino in inferno per tante persone
che spesso, anche sindacalmente, restano sole, senza tutele e
garanzie, vittime di leggi ingiuste là dove limitano le prerogative
sindacali per le aziende sotto i 15 dipendenti. Un lavoro sicuro e
dignitoso non è un lusso ma è condizione affinchè qualsiasi
impresa possa sopravvivere ed essere competitiva valorizzando il
fattore più prezioso. Non si chieda quindi ai lavoratori, seppure
anch'essi afflitti dalla crisi di rappresentanza delle loro vecchie
organizzazioni sindacali, in nome della lotta per la sopravvivenza,
di contribuire a costruire nuove ingiustizie né a rinunciare a far
valere , tramite un sano conflitto sociale, irrinunciabile nelle
democrazie e nelle economie libere, le loro legittime e più moderne
istanze
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Per saperne , comunque, di più:</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
SITO ICR
<a href="http://www.impresecheresistono.org/">http://www.impresecheresistono.org/</a>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
SITO CONFAPRI <a href="http://www.confapri.it/">http://www.confapri.it/</a>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: large;"><b>ALAPMI-AGL Alleanza
Lavoratori Artigianato e Piccole e Medie Imprese aderente alla AGL</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: large;"><b><a href="http://alapmi-agl.blogspot.it/">http://alapmi-agl.blogspot.it</a>
</b></span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<br />ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-64955721757287807862013-10-13T06:54:00.001-07:002013-10-13T06:54:33.421-07:00EXPO 2015: LA FOGLIA DI FICO DEI SINDACATI CONFEDERALI E’ TRASPARENTE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJHkKqgY3McoXuLUVMzDVKoQ4fkFqRVGq0QazIrnnUPy5txZdy1yhXUXOrXN6ZfbTWj88jXsCDpj08y6qAMr-XLmPYbvGL0YYKtWq71p6s4R2W2bxeDKYUmLJalMM-c4qYlTvrIQId5z2W/s1600/expo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="119" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJHkKqgY3McoXuLUVMzDVKoQ4fkFqRVGq0QazIrnnUPy5txZdy1yhXUXOrXN6ZfbTWj88jXsCDpj08y6qAMr-XLmPYbvGL0YYKtWq71p6s4R2W2bxeDKYUmLJalMM-c4qYlTvrIQId5z2W/s320/expo.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">E’ con profonda delusione che stiamo assistendo , in questi
mesi che ci stanno avvicinando all’Expo 2015, alla squallida e piatta
convergenza di ogni forza politica su un ‘ uniforme vulgata riguardante i
presunti benefici occupazionali di questa manifestazione.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Chi ancora perde tempo a seguire le occasioni pubbliche in
cui compaiono i politici avrà notato come questi siano assidui e immancabili
frequentatori delle innaugurazioni, di qualsiasi opera si tratti, fosse pure di
un nuovo vespasiano di plastica in un giardinetto pubblico. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">E’ frutto cio’ della deteriore americanizzazione all’italiana
della vita politica, nella quale la scadenza elettorale e la poltrona da
occupare pro tempore sono diventate tutto.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">E l’expo 2015 non sta sfuggendo a questa regola. Ci
piacerebbe prendercela solo con i politici, ma non puo’ bastare, poiche’ i
sindacati confederali sono da tempo in prima fila in questa messa in scena.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Sarebbe facile, quasi come sparare sulla croce rossa,
esprimere timori su quali garanzie possa dare un governo regionale diretto da
una forza politica che sappiamo quali prove abbia dato di saper essere davvero
impermeabile alle infiltrazioni della criminalita’ organizzata.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Ma anche se volessimo dare a questo assetto di governo una
seconda chance, non ci pare sia poi stata operata una netta cesura in relazione
alla travagliata storia avuta dall’apparato politico chiamato a gestire
commissarialmente l’organizzazione della manifestazione. Non possiamo, ad
esempio, dimenticare che le cose dal 2008 hanno <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>cominciato a muoversi solo a partire da quando
, nel 2013 l’attuale amministratore ha visto venir meno la presenza di un
commissario generale pluriindagato per un lungo periodo e nonostante questo
rimasto in sella.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Ma non intendiamo imbastire la solita polemica sul fatto che
determinati appalti siano stati comunque, nonostante le buone intenzioni,
inquinati dalla presenza di entità imprenditoriali oggetto tuttora di
accertamenti da parte dell’autorità giudiziaria.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">I posti di lavoro, come il denaro, non profumano. Potrebbe
scaturire buona occupazione anche per opera di imprese discutibili. L’importante
e’ che quando determinati imprenditori vengono arrestati il soggetto pubblico
non pensi solo a metterli in galera e a sequestrare ma a mettere in condizione
nuovi soggetti puliti di subentrare e far ripartire i lavori, nell’interesse
anche del mantenimento dei livelli occupazionali.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">E qui e’ il primo punto storicamente debole della politica e
del sindacalismo italiano, incapace di far pesare la propria forza per
impedire, ad esempio, che quando questi obbligati passaggi di mano debbano
avvenire cio’ accada nella certezza dell’assenza di conflitti di interesse.
Facendo quindi pensar male ossia immaginare che qualche prudenza sia dettata da
legami non chiari con le precedenti gestioni improvvisamente interrotte dall’intervento
della Magistratura. L’esempio dell’ILVA e’ fin troppo vicino ed istruttivo.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Cosa non ci piace dell’intervento sindacale che ha prodotto la
firma a fine luglio tra Expo 2015 e Triplice sindacale del protocollo sul Sito
Espositivo che frutterà i seguenti posti di lavoro: 340 apprendisti, 195 stagisti
e 18.500 volontari?</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Non tanto il realismo. Sappiamo bene che e’ dovere di
qualsiasi sindacalista, nelle condizioni date, adoperarsi <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>affinche’ qualcosa si muova. Meglio anche
pochi posti di lavoro, anche se precari, che il deserto assoluto e la
delocalizzazione che poi significa sfruttamento di altri lavoratori.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Ma qui si e’ davvero esagerato e in maniera scandalosa. L’adozione
di quelle tipologie di impiego e solo di quelle snatura ogni visione avanzata
di possibile flessibilità finalizzata a una visione moderna del processo di
entrata dei giovani nel mondo del lavoro.Il messaggio ò chiaro: i contributi se
possibile non vanno pagati, a beneficio delle aziende, qualunque cosa
combinino, e anche a scapito dei lavoratori.E significa mettere la firma su un
ben preciso concetto: e’ possibile creare nuove occasioni di lavoro solo
tollerando il lavoro nero legalizzato. E’ vero, non c’e’ la firma “diretta”delle
Istituzioni, sotto quel protocollo. Non ce la possiamo in teoria prendere con
nessun responsabile politico. Ma e’ anche peggio: in pratica , con la
riproposizione di un vecchio cavallo di battaglia di certo sindacalismo “i
problemi li risolvano le parti sociali e il governo se ne stia fuori” di fatto
condiviso da forze politiche, di maggioranza e di opposizione, e’ tutto il
sistema che ha dato l’avallo politico alla fine del diritto del lavoro. Perche’
d’ora in poi le leggi regoleranno il nulla (il lavoro che non c’e’) e gli
accordi tra i sindacati complici il lavoro nero, l’unico che conviene e piace
alle aziende.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Da ultimo ci domandiamo come mai da una parte i sindacati
seppelliscano le norme sul lavoro e dall’altra gli stessi partecipino a
manifestazioni politico-partitiche a sostegno dell’art. 1 della costituzione.
Forse questa Costituzione piace cosi’ tanto a loro perche’ finora gli ha
consentito impunemente di creare tanti danni alle categorie che dovrebbero
difendere? O perche’ si sentono tutelati meglio, nei loro interessi da un
articolo fantasma (il 39) che inapplicato e’ meglio che lo rimanga il piu’ a
lungo possibile?</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">E poi, cari colleghi dei sindacati confederali, come mai le
vostre proposte contro la disoccupazione giovanile contemplano solo mega
assunzioni pubbliche che mai si realizzeranno (per gli evidenti problemi di
finanza pubblica) e non invece una precisa critica e proposta alternativa nei
confronti di un modello di sviluppo (quello dei grandi eventi come l’Expo 2015
o la TAV o le Olimpiadi presenti e future) che non ha potuto e non potra’ assicurare
ne’ uno sviluppo sostenibile ne’ (anche volendo essere minimalisti),tantomeno,
stabile e buona occupazione? </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Ma ormai la frittata e’ fatta, a Milano. Sappiano i
lavoratori, anche quelli che lavoreranno a termine in Expo, che quei sindacati
firmatari sono rappresentativi, si, ma solo delle rersponsabilità nel disastro
esistenziale che vi procureranno. E che, grazie a dio, non esauriscono di certo
il panorama del futuro sindacalismo italiano, dal passato glorioso.</span></div>
<br />ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-76601197356484479762013-05-17T08:10:00.000-07:002013-05-17T08:10:14.024-07:00SOSPENSIONE MA NON SOPPRESSIONE DELL'IMU: JUST AN ILLUSION<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxxM_0IA4hMi4thyAEhyphenhyphenDWJWGfds1csS51EKAPHH30K4dZJu9uaUNqTMi-0G3swMw0YtUszf1etJREytCAXnOf8UTbQNJjMf5_gozaw5RKP9ygKguVDPJX6JNvBV62BG6gRLeJe86Yvtrr/s1600/imagination-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxxM_0IA4hMi4thyAEhyphenhyphenDWJWGfds1csS51EKAPHH30K4dZJu9uaUNqTMi-0G3swMw0YtUszf1etJREytCAXnOf8UTbQNJjMf5_gozaw5RKP9ygKguVDPJX6JNvBV62BG6gRLeJe86Yvtrr/s1600/imagination-1.jpg" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
L'AGL valuta come pasticciata e
inefficace la sospensione dell'IMU. Noi eravamo (e siamo) per
l'eliminazione e la restituzione della stessa. Contrariamente a
quanto affermato da tanti ideologhi schierati, riteniamo che le
imposte non debbano avere valenza punitiva (penalizzare in maniera
fine a se stessa le ricchezze accumulate) ma essere modulate in
maniera da creare la combinazione più credibile affinchè alla fine
della fiera, il risultato sia maggior reddito prodotto e ricchezza
generata.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Chi sono in Italia i proprietari di
quegli immobili di recente sommersi fino al collo dall'IMU?
Fondamentalmente dei risparmiatori (perchè il canale fondamentale
del risparmio in Italia è (era?) l'investimento immobiliare).E e
quindi, per lo più, lavoratori. Per di più indebitati per i mutui
contratti. Quindi cornuti e mazziati. Analoghe perplessità abbiamo
sempre avuto per altri due totem spesso evocati sempre dalla stessa
corrente di pensiero. Le tasse sulle transazioni finanziarie e quelle
sul lusso. Riflettiamoci bene: non cancellano le ingiustizie ma
tagliano le gambe a settori che creano lavoro e reddito, dirottando
altrove denaro e investimenti. E creando quindi le condizioni per
maggiore disoccupazione, alla lunga e bassi stipendi nel breve. E
quando si dice che queste risorse andrebbero a finanziare servizi
essenziali, si mente sapendo di mentire. Perchè tutti sappiamo che
il grosso di esse (anche nei Comuni, indipendentemente dal loro
colore politico) va a alimentare la macchina burocratica, le
consulenze concesse a amici degli amici e gli appalti inutili. Le
famiglie e i più deboli abbandonati sono e tali continueranno ad
essere. Non è possibile che nelle Amministrazioni pubbliche si
pratichi costantemente la politica dei due tempi: prima i soldi (da
divorare) poi riforme, razionalizzazione, dimagrimento,
riorganizzazione (mai visti). E' un gigantesco imbroglio che solo una
minoranza degli italiani, per il momento è riuscita a cogliere e a
trasformare in controproposta politica. Il risparmio va agevolato,
non disincentivato (ci risulta che paesi più evoluti del nostro
stiano facendo proprio il contrario del governissimo) E poi una
domanda: se voi foste tra i proprietari di immobili interessati, come
reagireste a questo salto nel buio della sospensione (e non della
soppressione) dell'IMU? Avreste le idee più o meno chiare sulle
vostre prospettive di risparmio, sul destino dei vostri soldi,
sull'opportunità o meno di consumare di più? Vogliamo dire che,
agendo in tal maniera, il governo non ha messo di fatto più saldi
nelle tasche degli italiani , da dirottare in più consumi, ma ha
congelato a tempo indeterminato e incerto quelli che pensiamo siano
ancora soldi nella nostra disponibilità. E soprattutto non ci ha
rassicurato su che fine farà il risparmio in immobili. Come faremo a
stupirci se a breve constateremo fenomeni evasivi tesi a salvare il
salvabile da parte del contribuente-risparmiatore?</div>
ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-59899812277560978852013-03-17T15:34:00.000-07:002013-03-17T15:34:02.013-07:00L'ANCI HA RAGIONE: SBLOCCHIAMO I PICCOLI CANTIERI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_ojH-_-V-91hyphenhypheno6y9qStwlLho64m-F-qtGS8KfraupFU0vcOMs1cOo181bjKctJS10cUE1yOfdh0a4LWQf23o9Iv7e9UCtlckbYtubisItj6ZeP8gRdyR-GHj-ANkqEamutBwTgLvpM1n/s1600/il_patto_di_stabilita.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_ojH-_-V-91hyphenhypheno6y9qStwlLho64m-F-qtGS8KfraupFU0vcOMs1cOo181bjKctJS10cUE1yOfdh0a4LWQf23o9Iv7e9UCtlckbYtubisItj6ZeP8gRdyR-GHj-ANkqEamutBwTgLvpM1n/s1600/il_patto_di_stabilita.jpg" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
In Italia 20.000 cantieri sono fermi
per colpa del patto di stabilità interno.Nove miliardi di euro
fermi che se sbloccati potrebbero aiutare i consumi delle famiglie e
la salute delle imprese.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ci associamo all'appello dell'ANCI
Associazione dei Comuni Italiani. I Comuni sono pronti a sforare il
patto di stabilità. L'Anci farà una manifestazione il 21 marzo a
Roma per protestare contro il Patto di stabilità interno . L'AGL
aderisce a tale iniziativa che punta ad ottenere una deroga una
tantum a livello europeo visto che abbiamo un avanzo primario tra i
migliori dei paesi europei. Dunque, un rinvio del pareggio di
bilancio.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<br />ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-10157310145972424912013-02-17T12:31:00.000-08:002013-02-17T12:31:07.545-08:00COOPCOSTRUTTORI DI ARGENTA (FE), GIUSTIZIA ATTESA DAL 2003. DELUSIONE PER LE MITI CONDANNE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVkee07rM4DZW-OByDKIxIoahyphenhyphenL0TBewIFt9K9ssgMEeu93a4cZbZTaI_5ycrVj04jlQcGOF5aIu2GX44Rdks-6tjz1H85NWPoSQD0pOi6bRRUNQcXTDTQMOtAAl_DGDP_QQ2Hj_eEX5S9/s1600/6944677-grande-ladro-rubare-un-sacco-di-soldi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="301" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVkee07rM4DZW-OByDKIxIoahyphenhyphenL0TBewIFt9K9ssgMEeu93a4cZbZTaI_5ycrVj04jlQcGOF5aIu2GX44Rdks-6tjz1H85NWPoSQD0pOi6bRRUNQcXTDTQMOtAAl_DGDP_QQ2Hj_eEX5S9/s320/6944677-grande-ladro-rubare-un-sacco-di-soldi.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
2003: scoperto un buco da un miliardo
di euro nella contabilità della quarta azienda edilizia italiana.
10.000 creditori in difficoltà e 3.000 famiglie rovinate.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sapevamo che in Italia per avere
giustizia occorre tanto tempo. Certo, la giustizia non è vendetta
ma, nel caso in cui non sia possibile recuperare i soldi, in questo,
come in tutti gli altri casi, un po' di punizione allevia le
sofferenze. Ma in Italia non tutti i cittadini sono uguali davanti
alla legge. Chi è più ricco può pagarsi i migliori avvocati e ha
più probabilità se non di farla franca, almeno di limitare i danni.
Colpiscono alcuni fatti che da tempo si ripetono in casi come questi
che riguardano grandi cooperative affiliate a grandi Centrali.Il
nuovo modello di vigilanza pubblica cooperativa, nato, caso vuole,
proprio nel 2002 qui sembra essere stato attraversato dalla vicenda
come un ectoplasma. Magra consolazione per gli organi ministeriali
che anche le tre società di revisione e certificazione dei bilanci
(le grandissime cooperative hanno anche questo obbligo aggiuntivo)
siano state assolte. Come poteva un ispettore ministeriale in sede
straordinaria accorgersi di quanto sfuggito addirittura ai super
professionisti della revisione contabile? Però non può finire qui e
non può finire così. Per quelle imprese e famiglie coinvolte, le
quali entrambe hanno fatto affidamento sul sistema cooperativo non a
caso ma perchè pensavano che godendo di agevolazioni fosse
adeguatamente vigilato (preventivamente, contestualmente e subito
dopo gli interventi) e, dal punto di vista delle famiglie, perchè
in Italia (lo dice la Costituzione) le cooperative sono imprese non
come tutte le altre ma con la caratteristica di avere una funzione
sociale vincolante per la possibilità di godere di benefici e
contributi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
In Italia, a seguito delle prossime
elezioni, molto probabilmente diverrà Presidente del Consiglio un
esponente politico piacentino nato, cresciuto e maturato nel cuore
dell'Emilia cooperativa il quale, si dice, abbia nel mondo
cooperativo uno dei principali pilastri della propria forza politica
ed elettorale. In campagna elettorale tutti i sindacati hanno inviato
alle forze politiche una serie di indicazioni programmatiche,
chiedendo su di esse l'impegno dei vari partiti facendo intendere di
poter garantire un sostegno a chi facesse proprie determinate
proposte.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Non ci risulta che nessun altro
sindacato, oltre a noi dell'AGL, abbia chiesto al probabile futuro
presidente del Consiglio quanto segue: che per evitare che si
ripetano drammi come quello della Coopcostruttori di Argenta venga
abolita la possibilità che la vigilanza ordinaria annuale o biennale
sulle società cooperativa venga demandata alle stesse Centrali
cooperative cui quelle cooperative aderiscono e a cui pagano quota
associativa e contributi di revisione, oltre a destinare una
percentuale del patrimonio residuo ai rispettivi fondi mutualistici.
Non vi può più essere coincidenza tra controllore e controllato (la
vicenda Banca d'Italia – MPS qualcosa avrà pure insegnato) E che
la vigilanza sulle società cooperativa torni tutta e unicamente allo
Stato che la eserciti attraverso il Corpo di revisori appositamente
abilitati e per i quali venga istituito un albo e ruolo
professionale. Che questi revisori e ispettori straordinari vengano
aggiornati gratuitamente e intensamente , che tutte le strutture e le
risorse della PA vengano messe a loro disposizione a costo zero, che
vengano di nuovo istituiti uffici territoriali della vigilanza
cooperativa e che in essi vengano impiegati quelle centinaia di
revisori oggi in forza al Ministero del Lavoro (ostacolati
costantemente dalla Direzione Generale del Personale di quella
sfortunata Amministrazione) che possano, se lo vogliano, trasferirsi
al Ministero dello Sviluppo Economico. Ciò per garantire il rispetto
della frequenza annuale e biennale delle revisioni. E per prevenire,
prima che sia necessario, come per la Coopcostruttori, l'intervento
“curativo” della Magistratura (benemerita) quando però ormai
non ci sia nulla da fare per famiglie e creditori.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Aspettiamo fiduciosi di vedere se chi
si professa coraggioso liberalizzatore e nemico delle Lobby abbia,
una volta al potere, il fegato di distogliere le Associazioni che lo
hanno sempre sostenuto da un mestiere non loro congeniale (quello di
controllore di coloro che li finanziano) e di farle concentrare
sull'attività più propria di assistenza, tutela e rappresentanza.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
AGL Ispettori di Cooperative</div>
ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-41781640182040168822013-01-03T04:33:00.001-08:002013-01-03T04:33:03.083-08:00FOTOVOLTAICO: ECCO COME OTTENERE GLI INCENTIVI <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6SjYPtrYcCYasZiH0iVtZmXQHzBz3EhWXUjpWOdldDzl_O9ONXjBwmpGKOD5a30k8kF08l52zrMGCtNGk3gL-THYzQZCZSqpiiR9jYi-zc3RVUXlBBg9gwIA-6UNfU1QhY522-HSHJ-1d/s1600/image.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" closure_uid_nls14="3" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6SjYPtrYcCYasZiH0iVtZmXQHzBz3EhWXUjpWOdldDzl_O9ONXjBwmpGKOD5a30k8kF08l52zrMGCtNGk3gL-THYzQZCZSqpiiR9jYi-zc3RVUXlBBg9gwIA-6UNfU1QhY522-HSHJ-1d/s320/image.jpg" width="320" /></a></div>
<a href="http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_12934.asp" target="_blank"><span style="color: #29aae1;">Fotovoltaico: ecco come ottenere gli incentivi</span></a><br />L'attenzione
all'ambiente richiesta anche dai trattati internazionali ha portato i governi
che si sono succeduti negli ultimi anni a incentivare l'installazione di
impianti fotovoltaici, questi vengono di anno in anno rinnovati e purtroppo
...<br />Fonte: <a href="http://www.studiocataldi.it/" target="_blank"><span style="color: #29aae1;">Studiocataldi.it</span></a><br />Url: <a href="http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_12934.asp" target="_blank"><i><span style="color: #29aae1;">http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_12934.asp</span></i></a>
ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-66108240627622369402012-12-19T05:50:00.001-08:002012-12-19T05:50:52.493-08:00“ASPI” , “MINI-ASPI 2012” e “MINI-ASPI” : LE ULTERIORI ISTRUZIONI DELL'INPS SULLA NUOVA “DISOCCUPAZIONE”<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg337RQ86-ElFrxOPNxStNEUMklH8YNzyi9rorTRj5xC44lty8bgiKsiL46RSwGbEpJ65G4tiJIKL9nyXtOEs9Jl5aAj-zZTWi_hjiPWv5M09A1lAKUeAfTq2nVkuyKcT3j0dm_cdk7Y7F2/s1600/life-of-pi10.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg337RQ86-ElFrxOPNxStNEUMklH8YNzyi9rorTRj5xC44lty8bgiKsiL46RSwGbEpJ65G4tiJIKL9nyXtOEs9Jl5aAj-zZTWi_hjiPWv5M09A1lAKUeAfTq2nVkuyKcT3j0dm_cdk7Y7F2/s320/life-of-pi10.jpg" width="320" /></a></div>
L'INPS fornisce alcuni chiarimenti in merito all'Indennità di disoccupazione
"mini-ASpI 2012":<br /><br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<a href="http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2FMessaggi%2FMessaggio%20numero%2020774%20del%2017-12-2012.htm"><span style="color: #29aae1;">http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2fMessaggi%2fMessaggio%20numero%2020774%20del%2017-12-2012.htm</span></a>
</div>
<br />L'INPS ritiene che l'ipotesi della procedura di licenziamento per
giustificato motivo oggettivo conclusa in sede conciliativa con una risoluzione
consensuale configuri un'ipotesi di cessazione involontaria del rapporto di
lavoro, dando così titolo all’accesso alla tutela del reddito
corrispondente:<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<a href="http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2FMessaggi%2FMessaggio%20numero%2020830%20del%2018-12-2012.htm"><span style="color: #29aae1;">http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2fMessaggi%2fMessaggio%20numero%2020830%20del%2018-12-2012.htm</span></a>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
L'INPS fornisce le istruzioni circa le
nuove discipline, previste dall'articolo 2 della Legge n. 92/2012 (Riforma del
Mercato del Lavoro), conosciute come: Indennità di disoccupazione ASpI e
mini–ASpI:<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<a href="http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2FCircolari%2FCircolare%20numero%20142%20del%2018-12-2012.htm"><span style="color: #29aae1;">http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2fCircolari%2fCircolare%20numero%20142%20del%2018-12-2012.htm</span></a>
ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-77223079882331483072012-12-17T06:37:00.001-08:002012-12-17T06:37:57.681-08:00ADDIO "Disoccupazione"! DALL'1.1.2013 ARRIVA L' "ASPI" (Assicurazione Sociale per l'Impiego) <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTmVe4VD07zJLga5lEwL5AcA3-aHKJHzv4jWGcUjiOqv7Ik5nbs8PZyJGx4rOA3Eeb89D1oMzzIIwe5LZXEcfY8IWMLhDmdw53P5MzJ_mBwo-JDdQtSH2rpeg8GlMUvsdf7qJYtXYhMw-V/s1600/pezze_al_culo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTmVe4VD07zJLga5lEwL5AcA3-aHKJHzv4jWGcUjiOqv7Ik5nbs8PZyJGx4rOA3Eeb89D1oMzzIIwe5LZXEcfY8IWMLhDmdw53P5MzJ_mBwo-JDdQtSH2rpeg8GlMUvsdf7qJYtXYhMw-V/s320/pezze_al_culo.jpg" width="221" /></a></div>
L’articolo 2 della legge n. 92 del 28 giugno 2012 ha istituito, con decorrenza
1° gennaio 2013, l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI), con la funzione
di fornire un’indennità mensile di disoccupazione ai lavoratori che abbiano
perduto involontariamente la propria occupazione. L’ASpI – che sostituisce la
preesistente assicurazione contro la disoccupazione involontaria – si
caratterizza per l’ampliamento della platea dei soggetti tutelati, per l’aumento
della misura e della durata delle indennità erogabili agli aventi diritto,
nonchè per un sistema di finanziamento alimentato da un contributo ordinario e
da maggiorazioni contributive.<br />Clicca qui sotto e leggi la Circolare INPS per
capire come funziona:<br /><a href="http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2fCircolari%2fCircolare%20numero%20140%20del%2014-12-2012.htm"><span style="color: #29aae1;">http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2fCircolari%2fCircolare%20numero%20140%20del%2014-12-2012.htm</span></a> ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-53363043327789382142012-12-10T08:01:00.000-08:002012-12-10T08:01:08.431-08:00PLUSVALENZOPOLI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkiRBeLt2_jrh78w5yRwSyBGYtWDcDklVfroporoM8nIEewc5OXEtPJJ5t6z56vr1dqv2kOTXBHUYVVbdY9hsVgOAwUjtjHseBLO8ormQSzBeea3VwsXTKQX9W2mbnt-2hfnzVnOnuR67L/s1600/imagesCA0X5GUU.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkiRBeLt2_jrh78w5yRwSyBGYtWDcDklVfroporoM8nIEewc5OXEtPJJ5t6z56vr1dqv2kOTXBHUYVVbdY9hsVgOAwUjtjHseBLO8ormQSzBeea3VwsXTKQX9W2mbnt-2hfnzVnOnuR67L/s1600/imagesCA0X5GUU.jpg" /></a></div>
<strong>GLI IMMOBILI, UNA PASSIONE BIPARTISAN, DOPO AFFITTOPOLI E SVENDOPOLI,
OGGI VA FORTE LA PLUSVALENZA: SI COMPRA PER DUE SOLDI DAGLI ENTI E SI RIVENDE
CON ENORMI PROFITTI<br /><br /></strong>"CASE LOW COST PER IL PALAZZO"<br />da :
"IL FATTO QUOTIDIANO"<br /><br /><strong>di: </strong>FRANCESCA BIAGIOTTI<br /><br />Se
c`è una cosa che accomuna politici di destra e sinistra, è la passione per
l`immobile con Io sconto. Il rapporto del politico italiano con il mattone non
passa per gli annunci immobiliari, più spesso le case arrivano dallo sterminato
patrimonio degli enti pubblici e privati. Affittopoli è stata scoperta dal
Giornale nel 1995, svendopoli dall`Espresso nel 2007. Ora tocca a
plusvalenzopoli. E il protagonista assoluto è sempre lui: <strong>Nicola
Mancino</strong>. Come altri politici, dopo essere stato in affitto a un canone
ridicolo, dopo aver comprato a prezzi stracciati, è riuscito a rivendere
guadagnando una bella plusvalenza. L`ex presidente del Senato, indagato per
falsa testimonianza a Palermo nell`indagine sulla trattativa Stato mafia, diceva
nel 1995 a Il Giornale che lo punzecchiava per l`affitto: "È una brutta casa,
piena di spifferi, non ha nemmeno un terrazzo e mi ci sento in gabbia". La
ottenne in affitto dall`Ina nel 1985 e la acquistò nel 2001. L`appartamento è
molto grande, 200 metri quadrati, al terzo piano con 2 ingressi, un soggiorno,
salone, 2 camere, una cameretta, 2 bagni, cucina e due soffitte. Il prezzo
pagato allora fu I miliardo e 579 milioni di lire (815 mila euro). Nel 2008 i
Mancino rivendono in euro al prezzo incredibile di 2 milioni e 800 mila euro, 90
mila euro valgono solo le soffitte, con tutti gli spifferi. Mancino incassa un
reddito esentasse di 1 milione e 985 mila euro. A ruota segue <strong>Renato
Brunetta</strong>, con una plusvalenza da 486 mila euro (vedi l`articolo a
pagina 8). Mentre in buona posizione ecco il figlio minore di Clemente
<strong>Mastella, Pellegrino</strong>. Nell`era di affittopoli i Mastella erano
inquilini di una casa Ina-Assitalia sul lungotevere Flaminio ma riuscirono a
comprarne altre quattro dalla società privata Initium che rilevò il patrimonio
per venderlo. A Pellegrino ne andarono due. L`anno scorso ne ha rivenduto uno
per comprare un appartamento più grande ai Parioli di 8,5 vani con 4 bagni, 2
camere, cucina, soggiorno grande e 2 balconi, in via Bruno Buozzi. Il salto è
stato possibile grazie alla sua casetta ex Ina comprata a soli 175 mila euro nel
2004, ma venduta a 420 mila. La sua plusvalenza è stata di ben 245 mila euro. Un
altro caso interessante di acquisto e rivendita è quello del deputato del Pdl di
Lamezia Terme <strong>Giuseppe Galati</strong>. I126 maggio 2006 compra un
appartamento di 5,5 vani a Milano dell`Inail in un palazzo di via Domenichino.
Due mesi dopo lo rivende al suo amico fraterno Roberto Mercuri, poi indagato per
le sue imprese nel settore dell`energia in Calabria. Mercuri non avrebbe potuto
comprare direttamente perché nello stesso palazzo, allo stesso piano, aveva
preso già nel 2005 un appartamento Inail di 9,5 vani catastali. La ratio
dell`acquisizione del patrimonio degli enti sarebbe duplice: dare una casa a chi
non ha i mezzi per potersela permettere e far cassa mettendo a reddito le
abitazioni di pregio, in modo da dare un futuro agli associati. Peccato che
guardando come Enasarco (l`ente di previdenza degli agenti di commercio) ha
gestito in questi anni affitti e compravendite l`impressione è che sia stato
mancato clamorosamente l`obiettivo. "Di solito la percentuale di iscritti
all`ente tra gli inquilini è del 60%" dice Luca Gaburro della Federagenti "ma da
noi è tanto se si arriva al 4%". Insomma la stragrande maggioranza degli
inquilini Enasarco con il commercio ha poco a che fare. Partiamo da Roma:
Garbatella, circonvallazione Ostiense, dove c`è <strong>Angiolo Marroni,
Pd</strong>, già consigliere della regione Lazio, e ora in pensione con un bel
vitalizio da ex consigliere. Ha dichiarato di pagare 380 euro al mese per 80
metri quadrati: "Sto in questa casa da tantissimi anni". Ma nello stesso stabile
risiede anche <strong>Carlotta Cetica, figlia del ben più noto Stefano ex
assessore al Bilancio della Regione Lazio e soprattutto braccio destro di Renata
Polverini</strong>. Hanno lavorato a lungo insieme all`Ugl, il sindacato della
governatrice e proprio la Polverini è stata anche nel collegio sindacale
dell`Enasarco quando veniva assegnata la casa alla figlia del suo collega. Al
quartiere Parioli il <strong>deputato Pdl Francesco Amoruso</strong> ha ottenuto
una casa di oltre 140 metri quadrati a soli 1.141 euro al mese, con
ristrutturazione inclusa, tra l`altro quando presiedeva la commissione
parlamentare dí controllo sugli enti. Vendite Quando sono agevolate L`attuale
<strong>ministro Patroni Griffi</strong> ha comprato una casa dall`Inps al
Colosseo, 109 metri quadrati, primo piano, all`incredibile cifra di 177 mila
euro grazie allo sconto inquilini che tra l`altro ricorsero al Tar contro l`ente
e vinsero, facendo dichiarare lo stabile "non di pregio". "Ero una persona
normale quando ho acquistato casa, come me l`hanno avuta in molti" dice il
ministro. Per esempio il parlamentare del <strong>Pdl Giuliano Cazzola</strong>
nello stesso stabile nel 2008 compra un quinto piano di 93 metri quadrati a soli
167mila euro. Beati loro verrebbe da dire. Ma anche l`attuale sindaco di Roma
<strong>Gianni Alemanno</strong> non se la passa male. Nel 2006 ha preso
dell`Inail 140 metri quadri in una via silenziosa dei Parioli per 533 mila euro.
"Ho partecipato ad un bando pubblico e non ho avuto sconti perché è stata
ritenuta di pregio", ha detto il sindaco "dovremmo occuparci invece di chi la
casa a Roma non ce l`ha, quella è la vera emergenza". Emergenza che non ha
toccato <strong>Pier Ferdinando Casini</strong>. L`onorevole abitava nel
quartiere Trieste con la moglie Roberta Lubich e le due figlie. Dopo la
separazione, la famiglia ha comprato l`intero stabile da una società di un amico
del leader Udc, Franco Corlaita, che aveva acquistato alla dismissione del
patrimonio ex Ina-Assitalia. Il prezzo totale è di appena 1 milione e 800 mila
euro per un immobile di 4 piani. Un trattamento di favore? Lo stabile accanto
aveva la stessa provenienza (Ina-Assitalia), ma ha seguito un destino diverso.
Gli appartamenti sono arrivati, dopo alcuni passaggi, alla WXIII/IE Commercial 4
Srl del nuovo suocero di Casini, Francesco Gaetano Caltagirone, che però ha
sfrattato gli inquilini senza riconoscergli il diritto di prelazione, sono
infatti in causa. Qualcuno se n`è andato dopo aver lottato in tutti i modi, come
Davide Morchio, mentre ad altri toccherà nel 2013. "Io mi sto aggrappando al
milleproproghe con la speranza che venga fatto entro l`anno, altrimenti il 10
gennaio mi buttano fuori con la forza pubblica", dice Anna Carelli una dei 3
"inquilini sopravvissuti" del palazzo. Sicuramente la signora Anna con un
reddito inferiore ai 27 mila euro all`anno non riuscirà a comprarsi la casa in
cui è stata 40 anni, anche perché Caltagirone un anno e mezzo fa ha
ristrutturato il palazzo e vende a circa 11 mila euro al metro. Non certo il
prezzo a cui ha comprato il genero. Come se non bastasse Franco Corlaita ha
regalato all`Udc 10 mila euro nel 2004 e la WXIII/IE Commercial 4 srl ha donato
altri 100 mila euro nel 2008 al partito di Casini. Piove sempre sul bagnato. gg
È brutta, piena di spifferi" diceva Nicola Mancino . Per 200 metri quadrati (due
ingressi, un soggiorno, salone, due camere, due bagni, cucina e due soffitte)
nel 2001 pagò 815mila euro. Nel 2008 ha rivenduto per 2 milioni e 800mila euro
GLI IMMOBILI, UNA PASSIONE BIPARTISAN, DOPO AFFITTOPOLI E SVENDOPOLI, OGGI VA
FORTE LA PLUSVALENZA: SI COMPRA PER DUE SOLDI DAGLI ENTI E SI RIVENDE CON ENORMI
PROFITTI Un paese di 66 milioni di abitazioni 66 MILIONI DI CASE Secondo la
mappatura realizzata dall`Agenzia del Territorio, le unità immobiliari
complessive in Italia, al 31 dicembre 2009 sono circa 66 milioni. Di queste,
32,6 milioni unità (quasi il 50%) sono collocate al Nord, 12,9 milioni (quasi il
20%) al Centro e 20,3 milioni (circa il 30%) al Sud. Le abitazioni vere e
proprie sono però circa la metà, 33 milioni mentre le unità pertinenziali
(cantine; box, locali collegati a un`unità immobiliare) sono poco più di 21
milioni. Poco oltre i 2 milioni, invece, le unità commerciali mentre è di
1.430.592 il totale delle unità produttive. Da segnalare, poi, le oltre 120 mila
unità ricreative e culturali e i circa 65 mila edifici adibiti a sanità e
istruzione. Le regioni con i prezzi medi delle case più elevati sono il Lazio,
la Liguria, il Trentino Alto Adige e la Valle d`Aosta. Molise, Basilicata,
Sicilia e Calabria presentano quotazioni medie regionali• inferiori a 1050 euro
a metro quadro. -4% IL CALO DEI PREZZI NEL 2012 RISPETTO AL 2011 NOMISMA Nelle
13 principali città italiane il calo dei prezzi nel 2012 è in media del 4%
rispetto a un anno fa. Le peggiori performance a Firenze e Torino. Più contenute
le perdite a Milano e Roma. 3,46% IL TASSO MEDIO DI INTERESSE PER UN MUTUO TASSI
DI INTERESSE sempre più alti. A settembre 2012 il tasso medio in Italia si è
attestato al 3,46%, ma è salito al 4,42% per i mutui alle imprese fino a 1
milione di euro e arrivato al 4,86% per quelli fino a 250mila euro. 8121% GLI
INTERESSI PAGATI PER UN MUTUO A CROTONE A CROTONE i tassi schizzano all`8,21%,
con un aumento di 161 punti base tra giugno 2011 e giugno 2012, rispetto al
Nord. A Bolzano, invece, i tassi si sono fermati al 3,91%. Male a Cosenza, bene
a Trento. <br />ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-61044497557635071122012-11-18T01:41:00.001-08:002012-11-18T01:41:27.223-08:00RISCALDAMENTO:AUMENTI BOLETTE.TORNEREMO ALLE VECCHIE STUFE? <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhN1Pd7WLjYiCS_cOv0rLTt0INXOtrsS1IQzXSsJTWq2sK1ML-vQsSvyh55aqoMQvIC-DLWo8OtWL6DqPfHB-iZZ5KG51QSpVrvTNl3-cqqe7MCGglAP5WYlINsgaXC9LanbnmT4U2-bkj2/s1600/termosifione_casabase_it.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="268" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhN1Pd7WLjYiCS_cOv0rLTt0INXOtrsS1IQzXSsJTWq2sK1ML-vQsSvyh55aqoMQvIC-DLWo8OtWL6DqPfHB-iZZ5KG51QSpVrvTNl3-cqqe7MCGglAP5WYlINsgaXC9LanbnmT4U2-bkj2/s320/termosifione_casabase_it.jpg" width="320" /></a></div>
<h1 class="western" style="font-weight: normal;">
<span style="font-size: small;">Quest'anno
per il riscaldamento spenderemo in media 1752 euro in più a
famiglia. In Italia abbiamo le tariffe più care d'Europa. Il costo
al lordo delle tasse, nella fascia di consumo più bassa, è pari a
oltre 98 euro al metro cubo (contro 90 dell'Unione Europea), in
quella media è di quasi 83 euro (contro 64) e in quella alta di 76
euro (in Europa , 59).La bolletta del riscaldamento per una famiglia
che vive in una casa di 85 m2 e consuma 1200 litri di gasolio
all'anno è pari a 1752 euro annui, 602 euro in più rispetto a una
famiglia francese e 696 rispetto ad una inglese.<br />Stante questa
situazione, chiediamo l'applicazione di un'Iva agevolata per il
gasolio destinato a riscaldare le case degli italiani e di evitare
l'aumento dell'IVA a luglio, previsto dalla legge di Stabilità.
L'Autorità per l'Energia ha proposto, in un documento approvato
dalle Commissioni X di Camera e Senato, di introdurre una Banca Dati
per "schedare" i clienti poco puntuali o inadempienti nei
pagamenti. Si chiamerà BICSE (Banca dati inadempimenti contrattuali
dei clienti finali del settore energetico) e terrà traccia, nel
proprio data base di tutte le informazioni relative alle utenze, ai
consumi, così come dei mancati pagamenti, ritardi, revoche e
contenziosi. Siamo contrari a queste misure,altamente lesive dei
diritti dei consumatori utenti del settore energetico a tutto
vantaggio delle società di commercializzazione. In bolletta gli
utenti già versano 4,7 euro all'anno per complessivi 130 milioni di
euro a copertura delle morosità di cui il principale responsabile
resta la P.A (70%) le PMI (20%) e le famiglie solo per il 10%.
Ancora una volta le famiglie e le piccole imprese dovrebbero pagare
in maniera salata le scorrettezze di una Pubblica Amministrazione che
pensa a tutelare solo se stessa, nonostante sia pagata da noi.</span></h1>
<br />ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-83993172194078928332012-11-07T06:31:00.002-08:002012-11-07T06:31:41.191-08:00IMU: LA STANGATA <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg78AdJOthFObBtxVTIHTGPhmx9KG-e_7lHiyG-mMYYkbfopv0kJtJiQOFFrFfncwOreOqmOJlKZauLAvkcIPtwIZQILY4Squ9dWXfLycl_7i_WHjazAonIn7ouxJnZx8MPtpd1j_-rkN8U/s1600/paul_newman_la_stangata.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg78AdJOthFObBtxVTIHTGPhmx9KG-e_7lHiyG-mMYYkbfopv0kJtJiQOFFrFfncwOreOqmOJlKZauLAvkcIPtwIZQILY4Squ9dWXfLycl_7i_WHjazAonIn7ouxJnZx8MPtpd1j_-rkN8U/s320/paul_newman_la_stangata.jpg" width="311" /></a></div>
Dal sito di Repubblica Roma<br /><a href="http://roma.repubblica.it/"><span style="color: #29aae1;">http://roma.repubblica.it/</span></a>
<br /><br />"""""""""LA CAPITALE E LA CASA<!-- fine OCCHIELLO --><br />
<h1>
<!-- inizio TITOLO -->Imu, arriva la stangata della rata di
dicembre<br />prima casa +200%, quasi 400 per la seconda<!-- fine TITOLO --></h1>
<h3>
<!-- inizio SOMMARIO -->L'imposta media passa da 170 a 510 euro. Il
Campidoglio incasserà 1 miliardo<!-- fine SOMMARIO --></h3>
<em class="author">di
DANIELE AUTIERI e LAURA SERLONI</em><br /><em></em><br />Stangata Imu. La prima rata
di giugno è stata soltanto il preludio di quello che i romani saranno costretti
a pagare nell'ultima tranche di dicembre. Il saldo, secondo una prima stima,
ammonta al 200% in più rispetto all'acconto per la prima casa e quasi al 400% in
più per la seconda. Una vera e propria mannaia che rischia di dirottare la
tredicesima di molti lavoratori direttamente nelle casse dello Stato. <br /><br />La
Capitale resta saldamente in vetta sia in termini di gettito sia di costi. In
estate i romani, secondo i dati del ministero del Tesoro, hanno versato oltre 1
miliardo per l'Imu. La nuova tassa sulle abitazioni ha fruttato, dunque, più del
10% del gettito totale italiano, di questi 492,9 milioni sono serviti a
rimpinguare la cassaforte capitolina. E prima delle festività natalizie i
cittadini si apprestano a fornire un altro pesantissimo contributo. Già perché
mentre per la prima rata e la seconda di settembre, che hanno versato tutti
quelli che hanno scelto di frazionare il pagamento in tre fasi, l'aliquota
veniva calcolata al 4 per mille sulla prima casa e al 7,6 per mille per la
seconda; ora scattano gli aumenti. Entro il 31 ottobre i Comuni dovevano
decidere le nuove fasce di riferimento. <br /><br />A Roma nelle delibere
propedeutiche al bilancio, il Campidoglio ha scelto di elevare al massimo
possibile l'aliquota che si attesta al 5 per mille per la prima abitazione e al
10,6 per mille per la seconda. Una scelta quasi obbligata quella della giunta
Alemanno, costretta dai bilanci in profondo rosso. Insomma, nell'ultima rata
clou del 17 dicembre i proprietari di un appartamento dovranno versare il saldo
e il conguaglio con l'aliquota maggiorata. Ma c'è da tenere conto della
detrazione: ammonta a 200 euro più altri 50 per ogni figlio a carico minore di
anni 26, fino a un massimo di 400 euro totali di detrazioni. <br /><br />Secondo
delle elaborazioni di "Repubblica" su dati del ministero dell'Economia, di
Confedilizia e di Uil - Servizio politiche territoriali, ecco come saranno in
media gli aumenti per i romani. Per quanti sulla prima casa, in acconto, hanno
versato circa 170 euro, il saldo della terza rata con l'aliquota al 5 per mille
sarà di 501 euro; mentre sulla seconda casa se si sono pagati circa 321 euro a
dicembre sarà di 1.209 euro.<br /><br />"Aumentare l'imposta di un punto sulla prima
casa e non vedere i servizi migliorati, è una beffa", sottolinea Alfredo
Ferrari, consigliere comunale del Pd e vicepresidente della commissione
capitolina Bilancio. Il sindaco aveva la possibilità di aumentare l'aliquota di
un punto percentuale sulla prima casa (ogni punto di Imu vale 150 milioni di
euro) e di 3 punti sulla seconda (ogni punto di Imu, in questo caso, vale 140
milioni di euro). <br /><br />Una manovra dalla quale il Governo spera di riuscire
ad incassare circa 20 miliardi di euro; mentre il Campidoglio, si aspetta di
avere circa un miliardo. E, infatti, proprio da Roma arriva il gettito maggiore.
È salda al primo posto della classifica delle città dove si paga di più: in
media nella capitale si sborsano circa 671 euro, a Milano 427 e a Bologna 409
euro. Così il Comune fa cassa con l'Imu, un modo per riuscire a garantire il
pagamento degli stipendi dei dipendenti e tirare un sospiro di sollievo almeno
fino a fine legislatura<!-- fine TESTO --><br />
<div class="disclaimer clearfix">
<span>(07 novembre 2012)</span></div>
<div class="disclaimer clearfix">
<span></span> </div>
<div class="disclaimer clearfix">
<span>*******************************************************************</span></div>
<div class="disclaimer clearfix">
<span><strong>COMMENTO
AGL </strong></span></div>
<div class="disclaimer clearfix">
<span></span> </div>
<div class="disclaimer clearfix">
<span>Non siamo i soli a dirlo. L'effetto
dell'Imu è devastante. Travolge non solo i bilanci famigliari ma anche il
settore dell'edilizia, con le immaginabili ripercussioni sui comparti ad essa
legati. Sono le aziende costruttrici ad essere in difficoltà e coloro che
vendono le case .I possibili acquirenti sono: le famiglie che vogliono
comprarsi un appartamento, che hanno difficoltà ad ottenere mutui o a
sostenerli.E gli investitori (il mattone è il classico bene rifugio). Esso sta
tuttavia diventando meno appetibile. Infatti comporta difficoltà con gli
inquilini che hanno problemi a pagare l'affitto. E le imposte
pesano indipendentemente dalla redditività effettiva del bene. L''Imu è una
tassa iniqua ed un grave errore che sta provocando il crollo di tutto il mercato
immobiliare del Paese. Ha provocato un calo nella produzione nelle costruzioni
del 13% e una diminuzione del 36% nelle compravendite.Allo stato , l'unica
soluzione migliorativa immediata che possa avere un senso è una detrazione
maggiore per quei proprietari di abitazioni che pongono sul mercato degli
affitti i loro immobili.</span></div>
<br />ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-41177241228889751182012-10-26T07:39:00.002-07:002012-10-26T07:39:16.098-07:00TERREMOTO CALABRIA-BASILICATA : BLOCCHIAMO DISASTRI PEGGIORI FINCHE' SIAMO IN TEMPO <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjz5CTw-ElDvX4bFXdqfL2m0P_eK8a8Na-Fcfn_NBJ7rL7aGIOOrljRMltHp7iaw79T5mqEZOqCmnpfGANmRqTuteL1LxEPCHDsEX1Szf9f4ybhBHKnevuhzl_4o-XzUBnRbUL7itfWiMRj/s1600/Terremoto-400x337.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="269" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjz5CTw-ElDvX4bFXdqfL2m0P_eK8a8Na-Fcfn_NBJ7rL7aGIOOrljRMltHp7iaw79T5mqEZOqCmnpfGANmRqTuteL1LxEPCHDsEX1Szf9f4ybhBHKnevuhzl_4o-XzUBnRbUL7itfWiMRj/s320/Terremoto-400x337.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCvlM2oWRmzQkJzKoHCxo1Y2ctlV2vYqPBENcrqEPHk7i3J48ByvrVatCI5jws3oQAbthbpEBIv9rOL_8u-3J9X8vrpiYhSgAbs0cMX1bAeQQBSJMtxbbRXm_JhuAI4B57r__zXWTPcGbJ/s1600/ponte-sullo-stretto1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="227" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCvlM2oWRmzQkJzKoHCxo1Y2ctlV2vYqPBENcrqEPHk7i3J48ByvrVatCI5jws3oQAbthbpEBIv9rOL_8u-3J9X8vrpiYhSgAbs0cMX1bAeQQBSJMtxbbRXm_JhuAI4B57r__zXWTPcGbJ/s320/ponte-sullo-stretto1.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIrz_oP3oMZhOHMO5U_ivfVZ5aM7YgJ_SRoaJEAoFxr1NKkuVzXS0B8j8ljXLJjOdmU4IFZCtf8LsTFVU9sumgZKR9yoAs_PoSxmg8flufOMlU2kinICe7F12CruyPFWxFSt5VBkNjDgy6/s1600/trivelle.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIrz_oP3oMZhOHMO5U_ivfVZ5aM7YgJ_SRoaJEAoFxr1NKkuVzXS0B8j8ljXLJjOdmU4IFZCtf8LsTFVU9sumgZKR9yoAs_PoSxmg8flufOMlU2kinICe7F12CruyPFWxFSt5VBkNjDgy6/s320/trivelle.jpg" width="320" /></a></div>
Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite. Cogliamo
l'occasione però per riproporre all'attenzione dell'opinione pubblica due
questioni:<br /><br />1) servono 40 miliardi per mettere in sicurezza l'Italia dagli
effetti di terremoti, pochi rispetto ai 162 gia' spesi (e a quelli che dovremo
continuare a spendere) per i post terremoti. Come AGL chiediamo che i soldi che
si vorrebbero impiegare per la ripresa della costruzione del ponte sullo stretto
di Messina vengano spesi invece per mettere il territorio al riparo dalle
conseguenze dei terremoti.Tra i due quale sarebbe il miglior investimento per la
crescita e l'occupazione?<br /><br />2)Come AGL chiediamo anche una moratoria per
nuovi permessi e concessioni per estrazioni petrolifere in Basilicata. Il
territorio lucano è ormai assediato dalle compagnie petrolifere che non
aspettano altro che l'autorizzazione per finire di bucherellarlo nella sua
totalità. Le loro attività invasive mettono a rischio la salute dei residenti e
l’ambiente e sembra che le Pubbliche Autorità abbiano sotto stimato i rischi
sismici e gli impatti sulle falde acquifere e sull’ambiente, con una l'assenza
di puntuali informazioni circa i rischi che tali attività comportano sul
territorio. ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-8145234285959888492012-10-19T08:20:00.001-07:002012-10-19T08:20:09.779-07:00RESPONSABILITA' APPALTI: CIRCOLARE INAIL Argomento: responsabilità solidale sui premi assicurativi in materia di appalti
di opere o di servizi .<br />Leggila qui:<br /><a href="http://normativo.inail.it/bdninternet/2012/ci201254.htm"><span style="color: #888888;">http://normativo.inail.it/bdninternet/2012/ci201254.htm</span></a>ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-15889277666758326602012-10-10T02:56:00.002-07:002012-10-10T02:56:04.091-07:00DIFESA AREE AGRICOLE: BENE MINISTRO CATANIA, BRAVO GOVERNO MONTI <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/JaHUKBlX3ls?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
A metà settembre il ministro per le politiche agricole Catania ha presentato e
fatto approvare dal consiglio dei ministri un disegno di legge che prevede la
difesa delle aree agricole, lo stop al consumo di suolo e alla cementificazione
dissennata del territorio, con conseguente devastazione del paese. La proposta
prevede anche il divieto di utilizzare gli introiti dei comuni derivanti dai
costi di costruzione, dalle concessioni edilizie e dalle sanzioni per gli abusi
edilizi, per le spese correnti. Tale uso distorto, infatti, ha costituito un
incentivo formidabile a cementificare il territorio.Essa prevede il divieto di
cambiare la destinazione d’uso dei terreni agricoli che hanno avuto aiuti di
stato e comunitari. Inoltre viene incentivato il recupero del patrimonio rurale
esistente e viene istituito un registro presso il ministero per identificare i
comuni interessati, che hano strumenti urbanistici che non prevedono ampliamento
di terreni edificati.<br />In Italia, ogni giorno si cementificano 100 ettari di
superficie libera. Dal 1956 al 2012 il territorio nazionale edificato è
aumentato del 166%, con una perdita imponente di superficie agricola che
impedisce al paese di soddisfare il fabbisogno alimentare e lo costringe ad
aumentare le importazioni e il debito pubblico. Ogni bambino che nasce nel
nostro paese ha 36 vani a disposizione. Milano ha 80 mila case vuote; a Roma ce
ne sono 200 mila. <br />La proposta che, se approvata,infliggerebbe un colpo
decisivo alla malavita organizzata e al riciclaggio di denaro sporco, non è
ancora, stranamente, arrivata alla Camera e al Senato.<br />Chiamiamo tutte le
forze sociali sane del Paese a sostenere questo disegno di legge, a spingere per
accelerarne l'iter e a fare in modo che non cali su di esso una colata di
cemento che lo seppellisca. ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-43852149089911765812012-10-08T06:01:00.001-07:002012-10-08T06:01:48.375-07:00SCANDALO COOPERATIVE EDILIZIE LAZIO E VIGILANZA STATALE <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjS7DcOqV-t_-sSRy1Loygy7-SBgGconouKSSveVqbCyEMraYQmHw5DLswqIucP7orJAFcdBkLVs-y3A1vI3VIIMuDIirw-1f0raBdeLO1uB1NpnPNjtnbE7D_YZa97vQCCREx5NpvAClI_/s1600/coop+edilizie.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjS7DcOqV-t_-sSRy1Loygy7-SBgGconouKSSveVqbCyEMraYQmHw5DLswqIucP7orJAFcdBkLVs-y3A1vI3VIIMuDIirw-1f0raBdeLO1uB1NpnPNjtnbE7D_YZa97vQCCREx5NpvAClI_/s1600/coop+edilizie.png" /></a></div>
dal sito:<br /><a href="http://www.regione.lazio.it/rl_consumatore/?vw=newsDettaglio&id=358"><span style="color: #29aae1;">http://www.regione.lazio.it/rl_consumatore/?vw=newsDettaglio&id=358</span></a><br /><br />
<h2 class="titolo_pagine_dettaglio">
"""""""""""CASA/BUONTEMPO, A MAGISTRATURA
DOSSIER SU COOPERATIVE EDILIZIE</h2>
<div id="testo_pagine_dettaglio">
<span class="data_contenuto">04/10/2012 -
</span><span>"In Regione Lazio ho scoperto situazioni scandalose nel settore
dell'edilizia sociale, con imprenditori e cooperative che hanno ricevuto risorse
economiche, anche nella misura del cento per cento, per costruire abitazioni che
poi hanno affittato a prezzi di mercato, facendo leva su convenzioni sbagliate
stipulate con i Comuni. I costruttori e le cooperative hanno guadagnato tre,
quattro, otto volte di più, mentre i cittadini sono stati massacrati. Nei
prossimi giorni fornirò alla magistratura un dettagliato dossier al riguardo".
Lo ha detto l'assessore alle Politiche per la casa della Regione Lazio,
</span><span><strong>Teodoro Buontempo</strong></span><span>, a margine del
convegno "Regione Lazio, un patto sociale per la casa".</span> <span>L'incontro,
organizzato dal presidente dell'Ater della Provincia di Roma, Massimo Cacciotti,
si è svolto questa mattina a Carpineto Romano e ha riunito i vertici delle sette
aziende di edilizia residenziale pubblica del Lazio. Presente anche il
presidente nazionale di Federcasa, Emidio Ettore Isacchini.</span> <span>Nel
corso del suo intervento, Buontempo ha poi sottolineato che "le Ater non
avrebbero dovuto pagare l'Imu, una tassa iniqua e assolutamente dannosa per le
aziende che si occupano di edilizia pubblica".</span> <span>"Che cosa avrebbero
fatto lo Stato e i Comuni, nel caso di una disobbedienza collettiva? - si è
chiesto Buontempo - avrebbero sequestrato gli immobili Ater? Forse - ha concluso
- per alcune Ater sarebbe stato un bene, perché poi lo Stato avrebbe dovuto
provvedere direttamente alla manutenzione degli
immobili".""""""""""</span></div>
<div>
<span></span> </div>
<div>
<span>ALP-AGL ISPETTORI DI SOCIETA' COOPERATIVE:</span></div>
<div>
<span>La vigilanza sulle società cooperative, anche su quelle di edilizia
abitazione, è stata competenza fino al 2001 del Ministero del Lavoro, poi del
Ministero dello Sviluppo Economico.Chi legge sa della situazione disastrosa, dal
punto di vista della mutualità, in cui si trovano queste imprese.</span></div>
<div>
<span>Se la legge venisse rispettata, ogni anno alla porta di ogni
cooperativa edilizia iscritta all'Albo Nazionale Cooperative Edilizie presso il
Ministero dello Sviluppo Economico (le sole che possono legittimamente godere di
finanziamenti pubblici) dovrebbe bussare un ispettore di cooperative
ministeriale il quale avrebbe il compito di verificare, in maniera approfondita,
che non trattasi di cooperativa spuria (=fasulla) bensì meritevole di
agevolazioni.E in caso negativo di diffidarla e di proporne il commissariamento.
E di fare le segnalazioni agli altri Organi di vigilanza. Capillarmente. Prima
che sia troppo tardi, prima che le famiglie finiscano sul lastrico.</span></div>
<div>
<span>Questa frequenza annuale non è mai stata rispettata perchè da anni il
Ministero del Lavoro (cui appartengono ancora per lo più gli ispettori che al di
fuori dell'orario di servizio, su incarico del MISE, svolgono questa attività)
non facilita questi funzionari e non concede loro, in caso lo volessero, di
transitare nei ruoli del Ministero dello Sviluppo Economico occupandosi solo di
cooperative . Addirittura il direttore generale del personale del ministero del
lavoro da anni si rifiuta perfino di incontrare i sindacati su questo argomento.
Preferisce evidentemente occuparsi di buoni pasto. D'altro canto, la reazione a
questo atteggiamento del direttore generale degli enti cooperativi del MISE è
blanda e inconsistente.</span></div>
<div>
<span>Ci appelliamo pertanto al Presidente Monti, al Ministro Patroni
Griffi, ai Ministri Fornero e Passera affinchè questa situazione sia risolta una
volta per tutte, intervenendo su quei dirigenti un pò distratti, mettendo in
condizione la vigilanza sulle cooperative esercitata dallo Stato di compiere il
suo dovere. Perchè la casa è un argomento su cui anche gli italiani più buoni
possono perdere la pazienza: E questa situazione non riguarda solo il
Lazio.</span></div>
ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-21763843874391268452012-10-04T09:22:00.001-07:002012-10-04T09:22:46.577-07:00LA BEFFA DEL FONDO PER L'ACCESSO AL MUTUO DELLE GIOVANI COPPIE <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeSlWCpiUKoIwzRbiwoXbVL9EtisMWWo5SUMfMecVLao88ufnXbHa7LUnDZt_ohYqHLD76XQTx8a77-7Wj-IjRA0EwZmGGl9m0O_8BlSJfQ0ssd7v6P2rTcmbo6Q_kJlrR_FEZo-KRDUFq/s1600/Mutuo-giovani-coppie.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="283" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeSlWCpiUKoIwzRbiwoXbVL9EtisMWWo5SUMfMecVLao88ufnXbHa7LUnDZt_ohYqHLD76XQTx8a77-7Wj-IjRA0EwZmGGl9m0O_8BlSJfQ0ssd7v6P2rTcmbo6Q_kJlrR_FEZo-KRDUFq/s320/Mutuo-giovani-coppie.jpg" width="320" /></a></div>
Continuano le difficoltà di accesso al credito per l'acquisto della prima casa,
in particolare per le giovani coppie.Da circa un anno è operativo un "<em>Fondo
per l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa da parte delle giovani
coppie coniugate o dei nuclei familiari anche monogenitoriali con figli
minori"</em>". (<a href="http://www.diamoglifuturo.it/fondo-casa"><span style="color: #29aae1;">http://www.diamoglifuturo.it/fondo-casa</span></a>
)<br />Sono disponibili 50 milioni di euro affinché le giovani coppie possano
comprarsi la prima casa, ma ne sono stati utilizzati pochissimi (meno del 5%)
perchè, sembra, le banche non informano i giovani che vanno a chiedere mutui di
questa opportunità. Sembra addirittura che gli impiegati agli sportelli bancari
neppure sappiano di questa offerta. A chi si è permesso di contestare tale
situazione, l'ABI ha risposto che le banche non concedono i mutui ai giovani per
tutelarli perché avendo lavori spesso precari, se si trovassero nella situazione
di non poter rimborsare le rate sarebbe peggio per loro. Ma il sospetto è un
altro, che le banche non ci guadagnino abbastanza. Se il Governo vuole fare
qualcosa di concreto per i giovani inizi da qui. <br />ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-56967412007634511172012-09-21T08:16:00.002-07:002012-09-21T08:16:18.999-07:00AMIANTO QUESTIONE IRRISOLTA. E NESSUNO SE NE OCCUPA PIU' <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhD4FV8WIXvyFQVTf4fNhgUtcLEu8M925ZZXT8KsOo5GoEagUm4f-7ExpbRX8CHzvDA-V3zO_aZPYYMD_yqzFA5PjSE1wmBxzsP8kis6sW03vrzdFGhYMZOfK6w-JCb_kd3vCYQ9WxbS1Zl/s1600/cartina-italia-amianto-large.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="310" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhD4FV8WIXvyFQVTf4fNhgUtcLEu8M925ZZXT8KsOo5GoEagUm4f-7ExpbRX8CHzvDA-V3zO_aZPYYMD_yqzFA5PjSE1wmBxzsP8kis6sW03vrzdFGhYMZOfK6w-JCb_kd3vCYQ9WxbS1Zl/s400/cartina-italia-amianto-large.jpg" width="400" /></a></div>
LA MAPPA DELL'AMIANTO IN ITALIA<br /><br /><br />
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Incredibile a dirsi ma ancora in Italia quella
dell'amianto è una questione irrisolta e, per di più, lontana dai riflettori. Il
problema è tanto più grave nelle regioni (qui sopra ve ne forniamo la mappa) in
cui stata è consistente in passato la presenza di aziende che ne facevano
utilizzo. Tale rischio permane alto, in ragione della considerevole presenza e
diffusione in quantità pericolose nei luoghi di lavoro e nelle lavorazioni,
nelle abitazioni e nelle strutture pubbliche e private. Una realtà rimossa dalle
istituzioni, spesso sconosciuta e sottovalutata dagli stessi cittadini non
informati adeguatamente .La legge 257/92 , oltre a vietare l'uso dell'amianto e
ad imporne lo smaltimento, delegava alle Regioni la definizione dei piani di
bonifica e la loro realizzazione. In maniera scandalosa le previsioni di tutela
previdenziale della legge sono state artatamente depotenziate ,privando i
lavoratori esposti del beneficio dell'uscita anticipata dal mondo del lavoro. E'
urgentissimo riprendere sul territorio l'opera di rimozione e smaltimento
dell'amianto, vigilando in modo diffuso per verificare che ciò avvenga una volta
per tutte. Occorre sensibilizzare, informare e prevenire il rischio amianto,
verificare l'applicazione delle leggi con il monitoraggio della situazione
attuale e soprattutto riproporre l'effettiva tutela dal punto di vista sanitario
di coloro che in passato sono stati inconsapevolmente soggetti alle conseguenze
devastanti dell'esposizione professionale, della manipolazione, dell'uso e
dell'inalazione dell'amianto e di quanti lo sono tuttora.</div>
<br />
ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-22716039138283054562012-09-08T07:40:00.000-07:002012-09-08T07:40:18.330-07:00SANATORIA IMMIGRATI: ECCO IL DECRETO ATTUATIVO (PUBBLICATO) E LA CIRCOLARE MINISTERIALE ESPLICATIVA clicca su<br />
<a href="http://agl-alleanzageneraledellavoro.blogspot.it/2012/09/sanatoria-immigrati-ecco-il-decreto.html"><span style="color: #888888;">http://agl-alleanzageneraledellavoro.blogspot.it/2012/09/sanatoria-immigrati-ecco-il-decreto.html</span></a> ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5728354638547751082.post-9363897892401558132012-09-06T04:48:00.000-07:002012-09-06T04:48:15.183-07:00REGOLARIZZAZIONE STRANIERI: IL MODULO E LE ISTRUZIONI PER IL VERSAMENTO <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiwD5Gdjtfk6yfX2PeAzUEC7nqGUUk0I76Y5xmnIUp4WVWkTxHg61GZ48T6oAwygRxt8n7HDlKanC2qu2cITjuosfeCPltOi-BALRhCsTcNIS1iSgusDiY0wsFGJ6sXxXCtjDUFcA9sef4/s1600/sanatoria-2012-immigrati.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiwD5Gdjtfk6yfX2PeAzUEC7nqGUUk0I76Y5xmnIUp4WVWkTxHg61GZ48T6oAwygRxt8n7HDlKanC2qu2cITjuosfeCPltOi-BALRhCsTcNIS1iSgusDiY0wsFGJ6sXxXCtjDUFcA9sef4/s320/sanatoria-2012-immigrati.jpg" width="320" /></a></div>Clicca su:<br />
<a href="http://agl-alleanzageneraledellavoro.blogspot.it/2012/09/regolarizzazione-stranieri-il-modulo-e.html"><span style="color: #2288bb;">http://agl-alleanzageneraledellavoro.blogspot.it/2012/09/regolarizzazione-stranieri-il-modulo-e.html</span></a>ALLEA-AGL LAVORATORI LEGNO EDILIZIA E AFFINIhttp://www.blogger.com/profile/12797845274105768549noreply@blogger.com0