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mercoledì 10 ottobre 2012
DIFESA AREE AGRICOLE: BENE MINISTRO CATANIA, BRAVO GOVERNO MONTI
A metà settembre il ministro per le politiche agricole Catania ha presentato e
fatto approvare dal consiglio dei ministri un disegno di legge che prevede la
difesa delle aree agricole, lo stop al consumo di suolo e alla cementificazione
dissennata del territorio, con conseguente devastazione del paese. La proposta
prevede anche il divieto di utilizzare gli introiti dei comuni derivanti dai
costi di costruzione, dalle concessioni edilizie e dalle sanzioni per gli abusi
edilizi, per le spese correnti. Tale uso distorto, infatti, ha costituito un
incentivo formidabile a cementificare il territorio.Essa prevede il divieto di
cambiare la destinazione d’uso dei terreni agricoli che hanno avuto aiuti di
stato e comunitari. Inoltre viene incentivato il recupero del patrimonio rurale
esistente e viene istituito un registro presso il ministero per identificare i
comuni interessati, che hano strumenti urbanistici che non prevedono ampliamento
di terreni edificati. In Italia, ogni giorno si cementificano 100 ettari di
superficie libera. Dal 1956 al 2012 il territorio nazionale edificato è
aumentato del 166%, con una perdita imponente di superficie agricola che
impedisce al paese di soddisfare il fabbisogno alimentare e lo costringe ad
aumentare le importazioni e il debito pubblico. Ogni bambino che nasce nel
nostro paese ha 36 vani a disposizione. Milano ha 80 mila case vuote; a Roma ce
ne sono 200 mila. La proposta che, se approvata,infliggerebbe un colpo
decisivo alla malavita organizzata e al riciclaggio di denaro sporco, non è
ancora, stranamente, arrivata alla Camera e al Senato. Chiamiamo tutte le
forze sociali sane del Paese a sostenere questo disegno di legge, a spingere per
accelerarne l'iter e a fare in modo che non cali su di esso una colata di
cemento che lo seppellisca.
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